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Snoopy, essendo un cane, non può parlare ed emette raramente dei suoni vocali, ma pensa tantissimo. Gli unici che sono in grado di leggerne i pensieri sono gli altri animali, in special modo Woodstock. Nonostante ciò, Charlie Brown e gli altri sono sempre al corrente di tutti i suoi pensieri e delle sue idee, anche se non in maniera consapevole.
Una delle prime stranezze di Snoopy è stata il suo dormire sul tetto della cuccia, piuttosto che dentro di essa.
Ma le stranezze della cuccia di Snoopy non si limitano a questo, in essa trovano ricovero fra l'altro un Van Gogh, un tavolo da biliardo, un affresco raffigurante la storia della civiltà (realizzato da Linus), una biblioteca, un televisore e molto altro.
Nelle prime apparizioni Snoopy camminava a quattro zampe, dal 1956 ha iniziato a camminare su due zampe, come un essere umano.
Ma anche a ballare, pattinare, giocare a pallacanestro e non bisogna dimenticare che Snoopy è anche uno dei componenti della squadra di baseball di Charlie Brown, dove gioca come interbase(da ricordare che stava per eguagliare il record di home run di Babe Ruth ma sfumato via perché Charlie Brown si fece eliminare).
Snoopy non sopporta i gatti (sostiene infatti che «sono le erbacce del prato della vita»), e quello dei vicini è un suo arci-nemico.
Il gatto dei vicini non compare mai direttamente nella striscia, ma si vedono sulla cuccia gli effetti delle sue tremende zampate. Un altro personaggio che non si vede mai, per il quale Snoopy nutre invece rispetto e timore reverenziale, è il "Grande bracchetto" (una sorta di strana autorità canina).
Per altro per un breve periodo è Snoopy stesso il Grande bracchetto, e Woodstock il suo segretario. In tale occasione riesce a impersonare un manager affaccendato e stressato («Oggi ho preso centoventi decisioni... tutte sbagliate!»), prima di abbandonare tutto per rifugiarsi da Piperita Patty.
Tra i suoi passatempi preferiti vi sono il tendere agguati a Linus per sottrargli l'amata coperta e tirare di boxe contro Lucy con un unico guantone fissato al naso, unico avversario capace di tenerle testa.
Ogni tanto Frieda cerca di convincerlo ad andare a caccia di conigli, ma lui preferisce correre avanti ad avvertirli del pericolo. Schulz è riuscito a creare un personaggio che ora è di fama mondiale, tanto da arrivare ad un livello di commercializzazione estremamente alto.
Si può infatti trovare la sua effigie su molti prodotti commerciali di uso quotidiano: tazze, materiale scolastico, vestiti, coprisedili, portacellulari etc.
Sono molte le persone che addirittura se lo fanno tatuare sul proprio corpo.
Charlie Brown non è stato il primo e unico padrone di Snoopy. Un primo indizio di ciò viene dato da una striscia contenunta nel volume n° 6 È domenica, Charlie Brown! (Peanuts every Sunday nella versione originale) della raccolta Peanuts, edita da Baldini&Castoldi: Snoopy ha appena fatto uno scherzo a Linus facendo credere di essere il Grande Cocomero e Charlie Brown, per rispondere alla domanda dell'amico che chiede se il Grande Cocomero abbia lasciato qualche dono, gli dice semplicemente: <<Solo un cane di seconda mano...>>.
Questa affermazione (in realtà piuttosto ironica) verrà in seguito confermata nel film d'animazione Snoopy, cane contestatore, nel quale Snoopy, con sconcerto di Charlie Brown e tutti i suoi amici, parte con Woodstock in un lungo viaggio per andare a far visita alla sua ex-padroncina Lila, ricoverata in un ospedale. |
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