Trama del film
Un beduino attraversa il deserto a dorso di cammello e giunge di notte nell'immaginaria, magica città di Agrabah.
Il beduino è un venditore ambulante che possiede una lampada che nonostante possa sembrare una semplice lampada ad olio in realtà è molto più di quanto vale.
Egli racconta di come questa lampada abbia cambiato la vita di un giovane.
Tutto inizia una notte nera, nella quale un uomo nero attende.
Un ladruncolo si reca da lui portandogli metà di uno strano manufatto a forma di scarabeo. L'uomo unisce le due metà (l'altra era in suo possesso) e lo scarabeo prende vita, rivelando l'ingresso di una caverna: la Caverna delle Meraviglie.
Il ladruncolo tenta di entrare ma viene inghiottito dalla caverna perché solo un "diamante allo stato grezzo" può farlo, cioè una persona che in sé rivela una grande purezza.
Allora l'uomo si impone di trovare questo diamante.
La scena cambia: è prima mattina. Aladdin è un giovane ladruncolo di strada che vive ad Agrabah, sempre inseguito dalle guardie del palazzo reale, capeggiate da Razoul, a causa dei suoi furti. Egli vive con la sua scimmietta Abu in una casa cadente dalla quale guarda sempre il meraviglioso ed immenso palazzo reale, sognando di diventare ricco e vivere meglio, senza problemi al mondo.
Un giorno, mentre cerca da mangiare, viene attratto da una folla festante che accoglie il passaggio di un principe venuto dal suo regno per chiedere la mano della figlia del Sultano. Ma mentre il principe passa col suo cavallo, dei bambini gli tagliano la strada, e questi non esita ad alzare la frusta contro essi.
Nel tentativo di difenderli, Aladdin viene umiliato e gettato nel fango, ma il giovane si rialza sapendo che un giorno la sua vita cambierà.
Il giorno dopo, a palazzo reale, il Sultano di Agrabah, un bonario ometto, è disperato a causa della figlia, la principessa Jasmine, una bellissima giovane dai lunghi capelli corvini e dalla viva intelligenza, che ha rifiutato l'ennesimo vanesio pretendente con l'aiuto della sua tigre Raja, sebbene obbligata a scegliere un principe entro il suo compleanno ormai prossimo.
Ma la principessa sogna l'amore vero, e non vuole saperne nulla di vivere accanto ad un uomo che lei non ama, anche se principe.
Il Sultano possiede un subdolo aiutante, il Gran Visir Jafar (l'uomo nero d'inizio storia), che da tempo trama contro il sovrano stesso per rubargli il potere, manipolandolo a suo piacimento ipnotizzandolo con il suo bastone-cobra. Accanto a Jafar troviamo Iago, un pappagallo che a malvagità non ha nulla da invidiare al suo padrone. Jafar è in realtà molto esperto di magia, e, come già visto, vuole entrare nella Caverna delle Meraviglie.
Nel frattempo, la principessa Jasmine decide di fuggire da palazzo: non sopporta più la vita nella gabbia dorata in cui vive, e che la costringe a sposarsi senza amore solo perché lo dice una stupida legge.
Quindi si traveste come una normale donna del popolo e si mescola nella gente in città. Nel mercato intanto Aladdin ruba della frutta per potersi sfamare, quando ad un tratto incrocia lo splendido volto della principessa che si sistema il velo sulla testa, visto che è lì in incognito: è amore a prima vista.
Dopo un po' , la principessa viene però fermata da un mercante perché colpevole di aver dato una mela ad un bimbo affamato, senza però averla pagata: ella non conosce il denaro in quanto ha sempre visto ogni suo desiderio realizzato, come avviene alle persone del suo rango. A questo punto interviene Aladdin, che con uno stratagemma porta via la principessa dall'ira del mercante.
In quel momento, il Gran Visir usa le sue arti magiche per scoprire chi è il tanto ambito diamante grezzo, e scopre che si tratta di Aladdin. Jafar manda quindi le guardie alla ricerca di Aladdin, che nel frattempo si trovava nel suo rifugio in compagnia di una giovane fanciulla, ignaro che si tratti della principessa.
Mentre la principessa ed Aladdin si trovano al rifugio, le guardie fanno irruzione e costringono i due alla fuga, anche se non durerà molto, infatti Aladdin viene subito catturato, allora la fanciulla ordina alle guardie di liberarlo, scoprendo il suo viso e mostrando a tutti che era la principessa, ma le guardie rispondono che non possono lasciarlo andare per ordine del gran visir e invitano la principessa a parlare con quest'ultimo per avere eventuali spiegazioni.
A palazzo Jasmine chiede spiegazioni a Jafar sulla cattura di Aladdin, e il Visir le risponde, mentendo, che il giovane è stato giustiziato con l'accusa di aver rapito la principessa, gettando così nella disperazione la fanciulla e dandosi modo di continuare il suo perfido piano. Quindi, grazie ad un travestimento, Jafar si trasforma in un vecchietto che nel buio della cella si rivela ad Aladdin e gli racconta della Caverna delle Meraviglie, un luogo incredibile con ingresso magico a forma di testa di tigre, stracolmo di ricchezze e dove si trova la sempre cercata "Lampada del Genio". Solo così potrà avere speranza di diventare ricco e conquistare il cuore della bella principessa.
I due fuggono dalla prigione e si dirigono verso la caverna, dove Aladdin riesce a prendere la lampada. Se Aladdin avesse preso solo la lampada non sarebbe successo nulla, ma grazie alla leggera stupidità della scimmietta Abu, che tocca un rubino proibito, la caverna si scioglie trasformando il terreno in lava. Grazie all'aiuto di un tappeto magico Aladdin riesce a trovare l'uscita prima che la lava lo abbia travolto, ma quando esce in superficie il vecchietto (Jafar) cerca di ucciderlo e di impadronirsi della lampada.
Aladdin cade nella caverna che improvvisamente crolla su sé stessa, imprigionandolo per sempre. Ma per sua fortuna la sua scimmietta Abù ha sottratto la lampada a Jafar, e quindi la strofina per leggere cosa vi è scritto sulla superficie. Così facendo ne attiva il contenuto: un Genio della lampada che si rivela dotato di grande umorismo e trasformismo, ma con l'enorme cruccio di essere eternamente vincolato ad esaudire i desideri degli altri e privo di qualsiasi autonomia perché prigioniero proprio della sua stessa lampada. Inoltre il suo potere non può esaudire alcuni desideri: far innamorare qualcuno di qualcun altro, far resuscitare i morti ed uccidere.
Grazie all'aiuto del Genio a cui promette la libertà col terzo desiderio, Aladdin riesce a tornare in superficie e decide di usare il 1º DESIDERIO per essere trasformato nell'appariscente principe Alì Ababwa, con la speranza di essere degno della principessa di cui è innamorato.
Intanto Jafar è rabbioso per il fallimento della sua impresa, e decide così di usare un altro metodo per arrivare al potere: sposare la principessa che in fondo lo ha sempre attratto. Con il suo bastone-cobra ipnotizza quindi il sultano, e mentre sta nuovamente imponendogli la sua volontà ecco una musica da lontano: è il corteo mastodontico creato dal Genio per accompagnare l'ingresso trionfale ad Agrabah del principe Alì Ababua (Aladdin).
Nella sua nuova veste Aladdin si introduce a palazzo e chiede la mano della principessa e, dopo un iniziale rifiuto di lei, riesce a convincerla dei suoi sentimenti facendole fare un giro assieme a lui sul tappeto volante, per vedere il mondo che le è sempre stato negato.
A bordo del tappeto, in un giro da sogno, i due giovani vedono tanti posti del mondo, e capiscono di amarsi. Lei inoltre scopre che Alì è il ragazzo che l'ha salvata al mercato, e lui si giustifica dicendo che era un travestimento per andare in giro senza essere riconosciuto.
Ma Jafar non vede di buon occhio la situazione, e cerca di uccidere Aladdin che si salva tramite il Genio, che considera però il salvataggio come il 2º DESIDERIO.
Aladdin quindi smaschera le vere intenzioni di Jafar, che viene cacciato via dal Sultano.
Ma prima di allontanarsi Jafar nota la lampada nel turbante di Aladdin, e capisce che il principe Alì Ababwa non è altri che lo straccione che aveva irretito nelle prigioni del palazzo.
La principessa Jasmine fa la sua scelta: il principe Alì Ababwa sarà il suo sposo. Mentre il Sultano annuncia ciò al suo popolo con estrema gioia, il perfido pappagallo Iago ruba la lampada ad Aladdin, che quindi non è più il proprietario del Genio, a vantaggio del perfido Visir. Jafar ne approfitta subito per realizzare i suoi desideri, strofina la lampada e chiede subito al genio di esaudire il suo 1* DESIDERIO, diventare sultano, il genio suo malgrado dovrà obbedire a questa assurda richiesta spodestando il padre di Jasmine. Fatto ciò impone ai suoi antagonisti di inginocchiarsi a lui, cosa che non accadde, allora Jafar chiede al genio di esaudire il suo 2* DESIDERIO, diventare lo stregone più potente di tutto il mondo per poter rendere schiavi il sultano e la principessa.
Ma prima scaccia via Aladdin dopo avere però rivelato la reale identità di straccione alla principessa.
Aladdin viene inviato dalla magia di Jafar nella parte opposta del mondo, ma riesce a tornare ad Agrabah con l'aiuto del fedele tappeto magico che lo ha seguito.
Nel frattempo a palazzo la situazione è dolorosa: il sultano è trasformato in una marionetta per il divertimento di Jafar, il Genio è obbligato a realizzare i suoi desideri, e la principessa è ora una schiava in catene al servizio del suo perfido padrone. Jafar le propone di diventare la sua regina: lei rifiuta. Quindi Jafar pensa di usare il 3* desiderio per far innamorare follemente di sé la principessa, ma il Genio non può farlo perché non è nelle sue capacità.
A questo punto, da una finestra fa la sua apparizione Aladdin che cerca di intrufolarsi a palazzo e, per cercare di coprirlo, la principessa decide di fingere che il Genio abbia realizzato il desiderio del perfido Visir.
Jafar capisce che il 3°desiderio (l'amore della principessa) era un inganno, quando dopo un bacio con la bella Jasmine intravede nel diadema della principessa la figura del giovane.
Inizia un combattimento impari tra Jafar ed Aladdin: Jafar con la magia, Aladdin senza alcun aiuto.
Dopo una dura lotta in cui Jafar trasforma in svariate forme i suoi amici, Aladdin ha un lampo di genio, fa notare al perfido mago che il Genio è più potente di tutti, quindi lui non sarebbe mai stato altro che il numero 2, questa cosa fa leva sull'avidità di Jafar che esprime il suo 3* DESIDERIO (ultimo), chiede al Genio di trasformarlo in un Onnipotente Genio, non ricordando il fatto che un Genio, buono o malvagio che sia, è sempre prigioniero della sua lampada e di chi la possiede. Quindi Aladdin riesce ad imprigionare Jafar e Iago in una lampada magica come quella che ha il Genio buono. A questo punto tutte le cose che il perfido Jafar aveva fatto tornano alla normalità e il Genio blu scaraventa la lampada nelle profondità della caverna delle meraviglie. L'incubo è finito, sono tutti liberi!
A questo punto il Genio suggerisce ad Aladdin di usare il 3º DESIDERIO per ritornare ad essere un principe e poter così coronare il sogno d'amore con l'amata principessa, ma lui decide di onorare la promessa fatta nella caverna e di liberare il Genio.
A questo punto anche il Sultano decide di agire: annulla la legge che obbliga che solo un principe può sposare la principessa, e quindi i due giovani sono liberi di amarsi e di stare insieme, malgrado la diversità di ceto sociale.
Fonte Wikipedia
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