|
|
PER SAPERNE DI PIU' SUL LATTE
L'introduzione del latte extraspecie nell'alimentazione umana è un fatto cronologicamente piuttosto recente.
Dalle origini della nostra specie, datata a circa 200 000 anni fa, la capacità di digerire, da adulti, il lattosio contenuto nel latte è da riferirsi a una mutazione genetica occorsa nell'uomo in un periodo non posteriore agli ultimi 7 000 anni.
Detta mutazione concerne la sintesi e la persistenza in età adulta dell'enzima lattasi , indispensabile per la digestione ( idrolisi ) del disaccaride in zuccheri semplici e quindi per l'utilizzo dello zucchero del latte o lattosio da parte del nostro organismo.
La distribuzione tra la popolazione umana di questa mutazione non è omogenea ma varia considerevolmente per individuo ed etnia.
La produzione e commercializzazione attuale del latte per scopi alimentari umani si avvale dello sfruttamento di animali gregari come per esempio la vacca , la bufala , la pecora , la capra , l' asina.
Quando si parla di "latte", in Italia per legge si intende quello vaccino, mentre la specificazione risulta obbligatoria per le altre produzioni (ad esempio latte caprino , latte di asina , ecc. ecc.).
|
|
|
|
|
|